SESSUALITà
Appena si accenna questa parola scappa ai nostri ragazzi
qualche sorriso, qualche smorfia d’imbarazzo… ed è normale che sia così… con
calma, con il tempo giusto, con il modo giusto dobbiamo cercare di prepararci e
prepararli all’educazione all’affettività e alla sessualità, perché
quest’ultima va oltre il mero comportamento sessuale.
La sessualità è un tema centrale di ogni individuo, che ci
accompagna lungo tutto l’arco della vita. Non possiamo dimenticarci di tutti
gli aspetti, relazionali, emozionali, affettivi che la caratterizzano e la
completano, perché questo è un argomento che è parte integrante del benessere
di ciascuno di noi.
È indispensabile educare e accompagnare i nostri ragazzi
nel saper creare un legame con gli altri, imparando il rispetto a partire dalle
prime dimensioni della fiducia e dell’amicizia, per poi riportarlo negli
innamoramenti e gli amori che li metteranno in gioco.
È altrettanto importante creare un momento di ascolto di sé
stessi, di riconoscimento e accettazione del proprio corpo, un corpo che cambia
e non sempre come lo vogliamo ma che ci rende unici: un corpo, “un tempio” che
merita di essere protetto e curato, ma che ha costante bisogno di essere
apprezzato.
Un ragazzo, un adolescente che è capace di apprezzare, di
amare sé stesso, che accoglie l’altro come diverso, che sa riconoscere nelle
sue relazioni quelle più significative, che ha dei punti di riferimento saldi
sarà capace di vivere pienamente quella che è la sessualità nella sua
globalità, nella bellezza che questo aspetto comporta. Si, perché impegnare il
proprio corpo e la propria mente in una relazione fisica e sentimentale è una
tappa fondamentale, e non essere preparati può portare a conseguenze negative
non soltanto fisiche ma soprattutto emozionali.
Tra i compiti di noi adulti c’è anche quello di far sì che
ai ragazzi arrivino le conoscenze in forma adeguata. Non sempre, anche per noi
adulti, è semplice parlare di sessualità soprattutto quando si vive il periodo
della preadolescenza; per questo si rischia che i ragazzi cerchino informazioni
scorrette, si affidino alle risposte date da internet, che non sempre sono
adeguate; indirettamente chiedono di poter parlare di questo: “quello che cerco
in internet è realtà o finzione?”
Come educatori da qualche anno offriamo un progetto durante
le ore scolastiche cercando di avvicinarci a questa sfera. Per i ragazzi delle
prime medie trattiamo il tema della fiducia e dell’amicizia; ai ragazzi di
seconda proponiamo il tema del corpo e del cambiamento e con i ragazzi di terza
entriamo più nella parte delicata della sessualità e affettività cercando
sempre di rispettare i tempi e le richieste di ciascuno, provando ad offrire
una visione completa di quello che è il mondo affascinante e complesso
dell’affettività.
di Monica Franceschina*
*educatrice
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