NOI RESPONSABILI DEL NOSTRO FUTURO
Recentemente
si fa un gran parlare di educazione e spesso nel passato si pensava di
risolvere tutto a “suon di sberle”, eppure mai come ora, ci si rende conto che l’impegno
educativo è compito di tutti.
Dietro
termine educazione si nascondono diversi ideali e forme di pensiero che hanno
dato origine a molteplici metodi educativi ai quali sono sempre di più i
genitori a cui fanno riferimento cercando di capire quale sia il metodo più
giusto da utilizzare per l’educazione dei propri figli.
Tra
le principali agenzie educative troviamo la scuola, che nel contesto classe
punta sì al nozionismo ovvero all’istruzione vera e propria, ma anche alla
gioia di imparare, alla creatività, alla capacità di collaborare con gli altri,
di essere autonomi, di saper decidere.
Essa
naturalmente segue il programma ministeriale, per cui il programma proposto è
uguale per tutti, lo spazio dedicato alle attività ricreative come musica e
arte non è molto rispetto alle altre materie, ma vengono attuati diversi
progetti utili anche al confronto con il gruppo classe e non solo. Dunque,
mettendo insieme tutti gli elementi e con tutte le difficoltà del caso, si può
comunque affermare che il sistema scolastico italiano cerca di formare gli
alunni in modo completo soprattutto in prospettiva del loro futuro.
All’interno
“dell’universo scuola” si trova anche uno specifico metodo educativo che è da
tutti conosciuto come “scuola montessoriana” che a differenza della scuola
intesa in modo “classico” indirizza, in modo specifico, la curiosità del
bambino per essere il vero “motore” dell’apprendimento. Il metodo si basa sul
fatto che lasciando sviluppare questa abilità il bambino evolve al massimo le
sue capacità e si costruisce un percorso di apprendimento personale ed efficace
rafforzando la sua autostima; qui i genitori e gli educatori sono messi in
“secondo piano” visto che questo metodo si basa sul “aiutami a fare da solo”
ovvero l’adulto diventa un aiuto alla vita.
Naturalmente
tanti sono i metodi e gli strumenti educativi che con il tempo si sono
sviluppati e resi accessibili a tutti. Indubbiamente ogni genitore è libero di
educare proprio figlio come meglio crede, ma una cosa è certa: dobbiamo esserne
coscienti del fatto che i nostri ragazzi, i nostri figli saranno una futura
donna/uomo e genitori di domani.
di Anna Azzalini*
*operatrice presso il CiAGi
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