E torneremo più forti di prima!


Ed eccomi qui, di nuovo, sul divano di casa con una buona tazza di caffè bollente tra le mani e… penso.

I pensieri che corrono in testa sono molti e si intersecano tra loro instancabilmente ogni giorno, ma credo di non essere l'unica che in questo periodo sta provando questo…

In un momento così, come quello che stiamo vivendo, non è certo facile trovare il proprio equilibrio; “si finge”, quando si parla con le altre persone che vada tutto bene. In fondo credo che ognuno di noi “abbia le sue” partendo dai bambini e ragazzi, che pur cercando di fagli vivere al meglio tutto ciò che li circonda, si sentano continuamente bloccati su quello che per loro è vivere, giocare, studiare ed incontrarsi insieme agli altri senza troppi pensieri. Per non parlare dei nostri adolescenti, costretti a rimanere chiusi in casa quando quello che fa un ragazzo/a di quell’età, è stare con i propri coetanei per confrontarsi sulle proprie esperienze e per iniziare ad affermarsi come persona. I bambini, ragazzi e adulti con disabilità che anche se all’interno di strutture educative protette rischiano ugualmente la malattia; gli adulti con o senza famiglia che hanno spese e affitti da pagare mensilmente e sono senza un lavoro; gli anziani soli in casa perché i loro parenti hanno il timore di andare a trovarli per paura di infettarli.

E poi ci sono io…

Anna, una ragazza di quasi 24 anni con mille idee e progetti in testa che però ad oggi, visto quello che ci circonda, si trova quasi ogni giorno con la paura di affrontare l’avvenire. Oggi alle persone che come me stanno provando timore e paura per un futuro così incerto mi sento di dire, con tutta l’umiltà del mondo, che la vita è davvero piena di imprevisti

Forse a questo punto la cosa più importante da fare è re-agire, provando ad imparare ad affrontare ciò che non avevamo messo in conto e trovare la forza e lo spirito di andare avanti anche con l'aiuto delle persone che ci amano. E ricordiamoci che oggi, sì siamo un po' più fragili, ma sono certa che domani torneremo più forti di prima.

 

di Anna Azzalini*

*operatrice presso il CiAGi Livigno 

Commenti

Post popolari in questo blog

Come stai? (di Valeria Rodigari - educatrice)

Il coraggio di sentirsi diversi (di Michele Ricetti - educatore e pedagogista - & E.C. - 17 anni)

Ispirare (di Francesca Bormolini - insegnante)