Crederci sempre...mollare mai!


«Cosa pensi di fare?!?!» «È inutile, non riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo, è troppo impegnativo, non fa per te…».

Quante volte ci siamo sentiti dire queste frasi, magari anche da persone che di te non conoscono assolutamente niente, se non solo il nome. Ognuno di noi sin da quando è piccolo ha sogni per “quando sarà grande”, alcuni dei quali crescendo e mettendoci impegno si realizzano, altri cambiano, mentre alcuni si accantonano e vanno svanendo. Lavorando nel campo dell’infanzia ed avendo a che fare con i bambini, più volte ho avuto modo di ascoltare la loro fantasia sul futuro: cuoco, fiorista, pilota di elicottero, dog-sitter, parrucchiera, mamma, maestra e molti altri lavori. Il bello dei bambini è quello di non porsi limiti nei sogni e con questo di vagare con la mente senza nessun ostacolo. Poi i bambini crescono e iniziano ad affacciarsi alla realtà, cambiano le loro idee seguendo l’influenza dei genitori, dei fratelli, degli amici e di chi ha proprio parere ha avuto più esperienza. Inevitabilmente, ognuno alla sua età ha delle piccole e grandi decisioni che deve affrontare: dal colore preferito da utilizzare per colorare il disegno, al nuovo percorso scolastico da intraprendere per il proprio futuro lavorativo. Ognuno di noi potrebbe avere moltissimi altri esempi da fare e altrettanti consigli o rimandi sul come superarli. Oltre ad avere parecchi esempi sul come affrontare le scelte, ci sono anche molti intoppi in cui ci imbattiamo per raggiungere l’obiettivo. Uno sforzo non indifferente è quello investito nell’affrontare le tante etichette dettate dai pregiudizi che ognuno di noi consapevolmente o meno assegna ad altre persone. Tutti questi pregiudizi influenzano le scelte personali, che talvolta portano a rinunciare al personale sogno “solo” per le idee e le opinioni non richieste di persone a volte sconosciute. 

A quale scopo? Quello di avere il rimpianto di non aver realizzato il proprio sogno solo per il parere della gente? Perché? 

Nessuno può impedirci di materializzare le nostre ambizioni se non noi stessi...

I bambini ci prendono da esempio e guide, forse in questo caso siamo noi a dover prendere esempio da loro.


di Deborah Martinelli*

*operatrice sociale presso il CiAGi Livigno


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