Fine (Thomas Sosio)

 


The end, un film finisce proprio così, con questa scritta.

Qualcuno tira un sospiro di sollievo, qualcuno ha le lacrime agli occhi, altri pensano come sarebbe andata se non fosse finita così. Ebbene quando qualcosa finisce, svanisce, si ferma o si interrompe bruscamente, che sentimento c’è in noi?
Smarrimento, dolore, serenità, gioia.
Possono essere davvero molteplici e plurali i sentimenti e le emozioni che scorrono. Perché non solo è una fine, ma è soprattutto un nuovo inizio. Suppongo e spero che ognuno di voi, ora, stia pensando ad una fine, più o meno recente, più o meno felice.

Ogni fine porta con sé emozioni, ed è proprio ripartire da queste sensazioni che da slancio e volo verso un nuovo inizio. Mi piace sempre entrare nelle parole, perché ogni parola è importante, che sia detta, sussurrata o scritta. Il termine “fine” ha un’etimologia chiara: l’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto.
A volte per cambiare o svoltare, serve mettere un punto.
Quante volte abbiamo detto: «adesso finiscila!», per intimare a qualcuno di smettere con quel comportamento, magari fastidioso o intollerante per noi. Una fine che è un nuovo inizio, pensiamo al percorso di studi dei nostri ragazzi e bambini, la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Alla fine di una giornata di lavoro stressante, quante volte abbiamo sospirato per oggi è finita. La fine, di qualcosa, ma soprattutto il coraggio di affrontare qualcos’altro.

Quello che verrà.
Quello che sarà.

Ponendo lo sguardo al futuro, che con il termine fine, nel passato, ci apre e si apre a qualcosa di nuovo, forse pieno di incertezze e preoccupazioni, ma forse pieno di novità e bellezza. Quindi è compito nostro, di ciascuno di noi, dare a quella fine un nuovo inizio, un nuovo slancio, nuova voglia di futuro. Quella fine evidente è lì separata da un punto. Sta a noi, continuare a scrivere il dopo, proseguire nel racconto della nostra vita, di nuovi progetti, studi, passioni, emozioni, incontri, ma soprattutto ripartire da quel punto per un nuovo inizio.

Mi piace pensare che non siamo soli, intorno a noi abbiamo affetti, amici, genitori, figli, nipoti, che insieme raccontano e ri-scrivono continuamente la nostra vita, nei piccoli gesti del quotidiano. Lasciamoci contagiare da nuovi inizi e da belle emozioni che non finiscono mai di stupirci e meravigliarci.
Fine, anzi no, nuovo inizio.

di Thomas Sosio (educatore)

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