Un passo alla volta... (Deborah Rodigari - educatrice)
Lavoro
da circa un anno e mezzo al “Pollicino”, il Centro Prima Infanzia della nostra
Cooperativa Sociale L’Impronta.
I
bimbi che frequentano vivono i loro primi anni vita, le loro prime scoperte, le
loro prime amicizie, le loro prime avventure, qualcuno muove i primi passi,
qualcun altro corre già.
Ogni
volta che al mattino arrivo al lavoro, penso «Un passo alla volta, anche questa
mattinata andrà alla grande e chissà quante cose oggi i nostri bimbi
scopriranno e chissà di quante si meraviglieranno…» e poi li guardo correre,
giocare, sorridere durante la mattinata.
Un
passo alla volta qualcuno inizia a stare in piedi, poi cade, si rialza e pian
piano muove qualche passetto, un passo alla volta qualcuno inizia ad esprimersi
prima solo con i gesti, poi con qualche versetto e poco alla volta con qualche
parola per finire poi a fare lunghi discorsi.Un passo alla volta conoscono chi gli sta intorno, all’inizio solo con uno sguardo intimorito, poi sedendosi in braccio, poi portano qualche gioco per provare ad interagire e infine sei ufficialmente il suo nuovo compagno di avventure!
Un passo alla volta provano a lanciarsi nelle attività proposte, prima osservandole solo, poi toccandole, annusandole e infine lasciandosi completamente andare.
Un passo alla volta crescono e dal primo giorno che sono entrati, forse con qualche lacrima, hanno vissuto emozioni conosciuto nuove persone, un nuovo ambiente e imparato tantissime cose.
Il pomeriggio poi, mi ritrovo al CiAGi (Centro di Aggregazione Giovanile, servizio del Comune di Livigno).
Qui
incontro i bambini delle elementari che un passo alla volta scoprono anche loro
l’italiano, la matematica, un passo alla volta conoscono lo sport, i giochi di
squadra, scorgono le loro passioni e quello che proprio non gli piace. Un passo
alla volta fanno amicizia e le coltivano.
Mi
giro un attimo, cambio stanza e mi ritrovo circondata dai ragazzi delle medie,
qualche passetto loro l’hanno già fatto, ma un passo alla volta si scoprono, un
passo alla volta si mettono in gioco, un passo alla volta prendono
consapevolezza del mondo intorno a loro.
E
poi sento della musica giungere alle mie orecchie ed eccoli lì, i nostri
adolescenti, anche loro un passo alla volta ne hanno affrontate di sfide, un
passo alla volta cercano di entrare nel mondo degli adulti e prima di compierne
un altro si chiedono se non sia invece meglio il mondo dei bambini, un passo
alla volta provano a capire chi vogliono essere, un passo alla volta
costruiscono chi sono e il loro futuro.
Insomma,
il mio lavoro mi porta ogni giorno dallo stupore di un bimbo di due anni che
scopre che la schiuma da barba è morbida, perfetta da colorare con le tempere e
da usare come meglio crede, ai ragazzi che, un passo alla volta, entrano nel
mondo degli adulti, provando a costruire mattone dopo mattone il loro domani.
Dunque, qual è il nostro compito di adulti?
Direi camminare con loro, vivere con loro i piccoli passi quotidianamente, dai primissimi a quelli più importanti, dalle scelte più facili alle più difficili, aiutandoli e sostenendoli, ascoltandoli e confrontandoci, incoraggiandoli ad affrontare sfide e problemi con tutta la determinazione e la forza che hanno dentro, scoprendola con loro.
Loro contano su di noi!
Su di noi che possiamo aiutarli, dal mangiare la merenda quando hanno un anno, a scovare e capire come realizzare sogni e desideri, provando a scoprire insieme a loro la via giusta, il perché e il come di tante situazioni. E sono sicura che un passo alla volta, anche noi cresceremo con loro…
di Deborah Rodigari (educatrice)
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