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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Sottobraccio (di Sandy Cusini - educatore)

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  Le feste si avvicinano, e nell’aria si respira già quell’atmosfera natalizia, fatta di cene in famiglia, regali che si spacchettano, dolci profumi e sapori che accompagnano momenti preziosi vissuti in casa. Tutto sembra quasi perfetto, a breve le giornate si riempiranno di ciò che assomiglia al concetto di felicità. Qualche giorno fa, mentre stavo andando al lavoro, passa in radio una canzone (dei Pinguini Tattici Nucleari - Titoli di coda) che subito cattura la mia attenzione, un po’ per il ritmo coinvolgente ma soprattutto per un messaggio che in pochi versi mi fa riflettere. Già, a volte anche le canzoni possono essere spunto di riflessioni ed è questo il mio caso. Nonostante il messaggio principale della canzone fosse un altro, il pezzo fa così: «Ed ho preso la tristezza sottogamba, sbagliando, andava accompagnata sottobraccio» . Al primo ascolto ho sorriso, perché mi sembrava buffo come avessero descritto il concetto tristezza, impersonificandola in questo modo. Riascoltando...

Il coraggio di sentirsi diversi (di Michele Ricetti - educatore e pedagogista - & E.C. - 17 anni)

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(tempo di lettura 3 min.) Alcuni giorni fa me ne stavo seduto con alcuni ragazzi dell’Open Space mentre cercavamo di mettere in ordine la piccola libreria che abbiamo da poco “inaugurato” e che, grazie al fondamentale aiuto della biblioteca a cui va il nostro grazie, ora abbiamo diversi libri adatti alla loro età. Libri che gli adolescenti possono attingere come e quando vogliono. Ci stavamo dilettando a sistemarli in ordine e a commentarli; io con la speranza che alcuni di loro si lasciasse coinvolgere nella lettura, loro molto più scettici – e decisamente meno entusiasti di me – cercavano di capire se almeno uno di quei libri avesse delle figure da sbirciare. Improvvisamente si apre la porta ed entra una ragazza che non vedevo da tempo, una “vecchia conoscenza” che il tempo l’ha resa grande e decisamente sul pezzo in mille attività. Chiedo di abbassare la musica, per salutarla senza dover per forza urlare, e tra una risata e l’altra ci sediamo su uno dei divanetti presenti all’Open...

Ascoltiamoci (di Thomas Sosio - educatore)

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  (tempo di lettura 1.30 min.) L’ascolto è una parte fondamentale del nostro essere persone.  Ascoltare ci permette di conoscere, sapere e osservare quello che ci circonda, tant’è che come ci ricorda un noto moto di dire: «Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà». Al CiAGi, con un gruppo di circa 30 ragazzi/e di terza media stiamo affrontando un laboratorio espressivo che ha come filo conduttore il tema delle emozioni. Emozioni vissute, da condividere, da riconoscere, emozioni vere e profonde che accompagnano una fase così delicata della vita, quella della crescita. Siamo partiti dall’io, come persona, come singolarità e unicità, per arrivare a ciò che vedono gli altri di me, cosa pensano e come ci descrivono. Abbiamo proseguito poi con il riconoscere le emozioni, grazie alle espressioni facciali, ai gesti, al non verbale, che molte volte non sempre sono riconoscibili o richiedono una diversa interpretazione.  ...