Sottobraccio (di Sandy Cusini - educatore)
Le feste si avvicinano, e nell’aria si respira già quell’atmosfera natalizia, fatta di cene in famiglia, regali che si spacchettano, dolci profumi e sapori che accompagnano momenti preziosi vissuti in casa. Tutto sembra quasi perfetto, a breve le giornate si riempiranno di ciò che assomiglia al concetto di felicità. Qualche giorno fa, mentre stavo andando al lavoro, passa in radio una canzone (dei Pinguini Tattici Nucleari - Titoli di coda) che subito cattura la mia attenzione, un po’ per il ritmo coinvolgente ma soprattutto per un messaggio che in pochi versi mi fa riflettere. Già, a volte anche le canzoni possono essere spunto di riflessioni ed è questo il mio caso. Nonostante il messaggio principale della canzone fosse un altro, il pezzo fa così: «Ed ho preso la tristezza sottogamba, sbagliando, andava accompagnata sottobraccio» . Al primo ascolto ho sorriso, perché mi sembrava buffo come avessero descritto il concetto tristezza, impersonificandola in questo modo. Riascoltando...