Post

Uno "strano" incontro...

Immagine
S: Che lavoro fai? M: Sono “Assistente alla Comunicazione e all’Autonomia”. S: Cioè? Dove lavori? M: A scuola, mi prendo cura dei ragazzi con qualche difficoltà. S: Sei un’insegnante di sostegno? M: No, sono un’Assistente. S: Nell’elenco non c’è… posso mettere maestro? M: No… S: Allora operaio? M: Vedi tu, non so che dire. S: Ma cosa fa “questo assistente”? M: È una figura un po' “sconosciuta” per la stragrande maggioranza delle persone, ma presente da anni ed è indispensabile per garantire il diritto all’istruzione ai bambini e ragazzi con disabilità. Non è un’insegnante, ha una formazione diversa, un mandato diverso. S: Ok ma esattamente cosa fa? M: Ovviamente sono di parte, ma credo che sia una figura fondamentale per costruire il progetto di vita dei ragazzi di cui si prende cura. L’assistente lavora a fianco del ragazzo e prova a raccogliere tutte quelle che sono le indicazioni di tutte le figure che si occupano di lui senza sostituirsi a loro. S:

Si, sono positiva...ma ho imparato tanto!

Immagine
Mi: Ciao M, come stai? M: Ciao Mi, per il momento tutto bene, ma non so se lo sai ma sono risultata positiva al Covid-19. Mi: Si, ho saputo cavoli… M: Grazie al cielo grandi sintomi non ne ho, ma ti assicuro che non è una bella sensazione. Mi: Lo immagino! Ma com’è andata la faccenda? M: Giovedì la responsabile Covid-19 del nostro istituto ha contattato la nostra classe e ci ha comunicato che da quel momento fino al saremmo dovuti restare in quarantena preventiva perché una nostra compagna era risultata positiva. Mi: E così tutti a casa! M: Si esatto, io ed i miei compagni abbiamo così cominciato la DAD e senza molti problemi abbiamo continuato le nostre lezioni. Mi: E poi come hanno fatto a scoprire che eri positiva? M: Sabato tutta la nostra classe si è sottoposta al tampone, io personalmente ero davvero molto pacifica perché non avevo avuto molti contatti con la ragazza positiva e non avevo accusato sintomi particolari, quindi con molta tranquillità sono andata a far

Crederci sempre...mollare mai!

Immagine
«Cosa pensi di fare?!?!» «È inutile, non riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo, è troppo impegnativo, non fa per te…». Quante volte ci siamo sentiti dire queste frasi, magari anche da persone che di te non conoscono assolutamente niente, se non solo il nome.  Ognuno di noi sin da quando è piccolo ha sogni per “quando sarà grande”, alcuni dei quali crescendo e mettendoci impegno si realizzano, altri cambiano, mentre alcuni si accantonano e vanno svanendo. Lavorando nel campo dell’infanzia ed avendo a che fare con i bambini, più volte ho avuto modo di ascoltare la loro fantasia sul futuro: cuoco, fiorista, pilota di elicottero, dog-sitter, parrucchiera, mamma, maestra e molti altri lavori.  Il bello dei bambini è quello di non porsi limiti nei sogni e con questo di vagare con la mente senza nessun ostacolo. Poi i bambini crescono e iniziano ad affacciarsi alla realtà, cambiano le loro idee seguendo l’influenza dei genitori, dei fratelli, degli amici e di chi ha proprio parere ha a

E torneremo più forti di prima!

Immagine
Ed eccomi qui, di nuovo, sul divano di casa con una buona tazza di caffè bollente tra le mani e… penso . I pensieri che corrono in testa sono molti e si intersecano tra loro instancabilmente ogni giorno, ma credo di non essere l'unica che in questo periodo sta provando questo… In un momento così, come quello che stiamo vivendo, non è certo facile trovare il proprio equilibrio ; “si finge”, quando si parla con le altre persone che vada tutto bene. In fondo credo che ognuno di noi “abbia le sue” partendo dai bambini e ragazzi, che pur cercando di fagli vivere al meglio tutto ciò che li circonda, si sentano continuamente bloccati su quello che per loro è vivere, giocare, studiare ed incontrarsi insieme agli altri senza troppi pensieri. Per non parlare dei nostri adolescenti, costretti a rimanere chiusi in casa quando quello che fa un ragazzo/a di quell’età, è stare con i propri coetanei per confrontarsi sulle proprie esperienze e per iniziare ad affermarsi come persona.  I bambini, r

Cammino dei Diritti 2020 (video)

Immagine
Sono tanti gli appuntamenti sul calendario che ricordano un avvenimento, oppure un momento particolare della storia. Tutti sanno che basta digitare su qualsiasi motore di ricerca, la ricorrenza del giorno desiderato e si scopre che il quella precisa data sono infinite le memorie o le ricorrenze in calendario. Oggi 20 novembre, si celebra "La giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza".  Giornata davvero importate, anche se ai più potrebbe sembrare “banale” o addirittura inutile. Eppure, se ci pensiamo attentamente, è un cammino lunghissimo culminato, e ancora in atto, con la convenzione ONU nel 1989 . Esso ha portato la comunità internazionale a riconoscere che anche i bambini e gli adolescenti hanno dei diritti, e naturalmente altrettanti doveri .  Diritti che in molte parti del mondo non sono ancora riconosciuti; basti pensare ai tanti bambini-soldato, al deprecabile fenomeno dell’infibulazione, a tutti quei bambini e ragazzi che vengono

Confrontiamoci online con...

Immagine
Il CiAGi Livigno in collaborazione con il gruppo di genitori con figli adolescenti GeniAdo , organizza una serie di incontri APERTI A TUTTI e gratuiti, con alcuni amici del CiAGi.  L'occasione è nata per dare a tutti coloro che ne fossero interessati, la possibilità di confrontarsi in un clima informale e non strutturato, attraverso incontri online e dalla durata di 1h.  I temi scelti e condivisi con il GeniAdo  sono molto attuali soprattutto in questo delicato momento storico e sociale che stiamo vivendo.  Tra gli ospiti che incontreremo abbiamo: - prof. Alberto Trabucchi, docente presso il liceo "Alberti" di Bormio; - dott.ssa Maria Paola Cremonesi già referente del "Punto Famiglia" di Livigno fino al 2018,  - dott. Cristiano Cappellari, educatore, psicologo e formatore della Cooperativa Sociale Grandangolo.  Con loro, ci confronteremo sull'attuale situazione che ha modificato la nostra quotidianità e i ritmi della nostra vita. Partendo dall'ambito sco

Autunno...Un mix di colori

Immagine
L'autunno è la stagione che mi piace di più, la definirei un mix di colori . Affacciandoci alla finestra durante la giornata, vediamo un'infinità di colori, dai più “caldi” come il giallo, l'arancione, il rosso... ai più freddi come il blu della sera e della notte. Siamo circondati dai colori vivaci che rendono questa stagione allegra, che ci riportano all'estate, al sole, alla spensieratezza, ma che verso sera si trasformano in colori scuri che ci fanno ri-tornare al tempo che stiamo vivendo, ci ricordano che ci stiamo avvicinando all'inverno, al freddo, alla neve! Questa è la stagione del ritorno a scuola, del ritmo ordinario sul lavoro, alle abitudinarie giornate dopo l'estate. É la stagione dei cambiamenti, dei pensieri, delle riflessioni... A proposito di riflessioni... Scorrendo le foto della mia galleria, qualche giorno fa ho rivisto e automaticamente rivissuto, i momenti fantastici della nostra estate. La spensieratezza delle giornate di sole, le