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Un libro, quattro birre e tanta musica!

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  Venerdì 24 giugno 2022, proprio come il titolo del libro “ Gli spunti del venerdì ”, pubblicato dalla Cooperativa Sociale L’Impronta di Livigno, a cura di Michele Ricetti , ha avuto luogo la presentazione presso il birrificio “ PintAlpina ” a Chiuro. Quattro parole, quattro degustazioni, quattro realtà connesse. Il contesto e location, quella del birrificio PintAlpina a Chiuro, le parole quelle della cooperazione sociale in collaborazione con Solco Sondrio e i suoni quelli di Max Bevilacqua . Serata familiare e piacevole, tra assaggi di gusto e racconti, nella quale le quattro parole chiave ( Dal fare per…al fare con, Raccontare, Controcorrente e Viaggio ) sono state associate a quattro degustazioni di ottime birre ( Witela, Sberlusc, Rugen e Sbrega ). Un crescendo di racconti e sapori, alternati da note, letture e assaggi, nella quale gli educatori della Cooperativa Sociale L’Impronta hanno avuto l’occasione di raccontare la nascita del libro, edito nell’ottobre 2021, il qua

Degustazione tra parole, sapori e musica

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  • GLI SPUNTI DEL VENERDÌ •  Presentazione del libro e degustazione tra parole, musica e sapori. Con grande emozione vi presentiamo il nostro prossimo evento che si terrà VENERDÌ 24 GIUGNO alle 18.30, presso la TAP ROOM di Pintalpina a Chiuro.    Un viaggio tra le parole del libro “Gli spunti del venerdì “ - Raccontare di educazione, a cura di Michele Ricetti della Cooperativa Sociale L'Impronta di Livigno; i sapori intensi delle birre artigianali del birrificio Pintalpina e la dolce musica di Sbizza . Durante la serata saranno presenti anche i ragazzi di Tasta’ Valtellina con la loro passione per il cibo, la tradizione e il territorio valtellinese.   Per partecipare è necessaria la prenotazione inviando una mail: comunicazione@solcosondrio.it (Posti limitati)😊   Vi aspettiamo 🍻

Finalmente sei arrivata!! (Vincenzo Morcelli)

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  Finalmente estate... il conto alla rovescia è già partito da un pezzo, le giornate si allungano e la bella stagione è davvero alle porte. L'estate   è il periodo per eccellenza del riposo, del defaticamento, dello svago. Anche bambini e ragazzi in estate prendono una pausa da tutti gli impegni scolastici e si godono finalmente un pò di tempo libero. Forse proprio per questo l'estate è anche il momento in cui ricaricare le pile e sistematizzare tutto ciò che è stato appreso durante l'anno. Per questo motivo è fondamentale che l'estate sia un periodo non solo quantitativamente diverso ma anche qualitativamente differente facendo "altro" che per ragioni diverse in inverno non si può praticare. Sicuramente tante e differenti sono le proposte, diverse le scelte che si possono fare in base ai propri bisogni, alle proprie opportunità, a quello che si pensa sia il meglio per i propri figli. Certo è che l'organizzazione del tempo e il suo utilizzo possono davvero

WOW! (Nicole Galli - 18 anni)

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  Il “puoi scrivere di quello che vuoi” mi ha un po’ messo in croce. Per quasi una settimana le rotelline del mio cervello hanno girato a tutto gas per trovare l’argomento perfetto; poi mi sono stancata di cercare la perfezione, ho chiuso per un attimo gli occhi, ho preso un bel respiro e ho iniziato a scrivere senza filtri e senza pensare troppo a quello che effettivamente stavo sputando su quel foglio bianco. Quanti di voi possono affermare di aver vissuto dei momenti dove non pensi a nulla, in cui il sorriso ti spunta spontaneo sul viso e l’unica cosa che ti viene da dire è “WOW”? Beh, questo non posso saperlo, ma posso dirvi che io sì, l’ho vissuto. È quello sfuggente attimo di pace, non pace del tipo “fate l’amore non la guerra”, ma una cosa più profonda e personale. Ognuno può trovarla in qualsiasi, seppur semplice, cosa. C’è chi prova questa sensazione quando è in compagnia delle persone giuste, chi quando è da solo, chi quando guarda il tramonto con l’unica compagnia di un

"Gli spunti del venerdì" al Salone internazionale del libro di Torino - (Michele Ricetti)

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  Un altro piccolo sogno che si realizza, per gli autori del libro “Gli spunti del venerdì”.  Un sogno nato anni fa e maturato con la pubblicazione a fine anno del 2021 del libro che è diventato da subito uno strumento versatile per chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e conoscere meglio il “lavoro educativo”. Il libro, pubblicato grazie alla Cooperativa Sociale L’Impronta di Livigno che ha da subito creduto nell’importanza del progetto, raccoglie oltre 80 contributi a tema libero, scritti nell’arco di tre anni (autunno 2018 – primavera 2021) pubblicati ogni venerdì sui canali social del comunale centro di aggregazione giovanile CiAGi Livigno. Il libro, nato un po' per scommessa e un po' per orgoglio, ha avuto inizio perché abbiamo sentito il bisogno e l’esigenza, come professionisti, di andare oltre al nostro lavoro di “educatori sul campo”, provando anche a mettere per iscritto e a far conoscere quello che sta dietro “le quinte” di ogni nostra programmazione o azione

I libri non salvano la vita. (Alice Martinelli)

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  C: «Ehmmm…buongiorno.» A: «Buongiorno!» C: «Senta…un domanda.» A: «Mi dica!» C: «Questo posto…è una biblioteca?» A: «Sì, esatto.» C: «Ah, ecco, mi pareva, con tutti questi libri. Carina.» A: «Uh, grazie. Stava cercando qualcosa?» C: «Come?» A: «Sta cercando qualcosa di particolare?» C: «Perché mi fa questa domanda?» A: «Beh, se una persona entra in biblioteca, di solito sta cercando qualcosa.» C: «Ma io non ho perso nulla!» A: «Oh, ma non sempre si cerca qualcosa che si ha perso. Ogni tanto si cerca qualcosa che si desidera e non si ha.» C: «Ah, funziona così? Beh, allora, direi…soldi.» A: «Desidera soldi?» C: «Certamente. Tutti desiderano soldi. Con i soldi si sta bene.» A: «Già, l’ho sentito dire parecchie volte. Mmm, qualcosa sul risparmio e l’economia circolare potrebbe fare al caso suo. Ah, ecco, fake news, consumismo, opportunismo, egoismo…un sacco di “ismi”, eh? Ecco qui.» C: «Ah, poi vorrei la salute. Si sa, la salute prima di tutto!» A: «Come darle torto! In questi tempi, po

Scelgo la mia strada. (Lavinia Ancuţa - economista e specializzata in statistica)

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Ogni giorno ci troviamo davanti ad una moltitudine di scelte. Alcune le prendiamo spensieratamente, forse anche di fretta, talvolta ci serve tempo per riflettere e convincerci di fare la cosa giusta. Non ci viene insegnato e probabilmente non può nemmeno essere insegnato come fare scelte corrette quando si parla della nostra vita personale, tantomeno troviamo la risposta su internet. Penso a me un po’ più giovane, a quanto incerto, pauroso ma allo stesso tempo avventuroso mi sembrava il futuro. Mi ricordo che impiegavo tanto tempo a prendere una decisione per paura di sbagliare.   Pensavo a come più avanti avrei scoperto che l’altra opzione sarebbe stata migliore e cosa sarebbe stato diverso. Ed io, come sarei ora?  La mia vita sarebbe un’altra, io non sarei la stessa e tutto intorno a me sarebbe diverso, sicuramente. Spesso ci viene detto di non guardare indietro. A me invece piace farlo, eccome. Così ho la possibilità di analizzare e apprezzare le volte in cui ho detto SI ad una sfid