Scelte (di Daniela Lumina - educatrice, parent coach e mamma)
Esco dall’incontro di orientamento dedicato ai genitori dei ragazzi di terza media e mentre torno a casa a piedi rifletto, e mi rendo conto che, se fossi nei panni di mia figlia sarei in crisi: perché nemmeno io saprei che scelta prendere! Quante nuove scuole, quanti nuovi indirizzi, quante infinite possibilità! E poi, Merano, Bolzano, Sondrio, Sondalo, Bormio, …? E poi le domande degli adulti, tra cui la peggiore penso che sia: «Cosa vuoi fare da grande?», come se le superiori fossero la scelta definitiva della vita, quella che ti caratterizzerà per sempre. E carichiamoli pure anche di tutte le nostre preoccupazioni, paure e aspettative. E mettiamoci anche l’orgoglio di farli frequentare qualche liceo, perché il professionale non è esattamente la scuola di cui vantarsi con gli amici e i parenti (ebbene si, ho sentito anche questa). Non è facile prendere questa scelta, ma se i primi a renderla complicata fossimo proprio noi adulti? Arrivo a casa, guardo mia figlia e mi tornano alla